La cittadina immersa nel Belice ha ricevuto 55 richieste. L’iniziativa del bonus di 5000 euro per prendere residenza nel paese delle terme e del vino ha riscosso grande successo. La sindaca: «L’obiettivo è offrire un’alternativa a chi non vuole vivere in luoghi caotici»
Ha già portato 17 nuovi rogiti il progetto per ripopolare Montevago, la cittadina del Belice che ha promosso un bonus per trovare nuovi residenti. Mentre sono 55 le richieste arrivate al Comune e ancora in fase di valutazione, in 17 famiglie hanno già concluso la compravendita degli immobili costruiti dopo il terremoto e vivono già nel paese celebre per le terme e per le sue eccellenze enogastronomiche e vitivinicole. «Sono state acquistate 17 nuove grazie allo Stato che ha dato queste somme ai comuni marginali per impedire lo spopolamento – dice il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo – l’idea era dare la possibilità a chi acquista la casa a Montevago di ricevere un contributo di 5mila euro. Le tante richieste arrivate ci hanno fatto pensare che questa sia l’idea giusta: 45 famiglie hanno i requisiti e anche se le somme dello Stato, 130mila euro non bastano per tutti, noi troveremo le altre risorse per accontentare tutti». Le richieste seguono un progetto che mira anche, attraverso altri finanziamenti, a fornire un bonus per coloro che vogliono aprire una azienda, e ad altri lavori per realizzare un centro polifunzionale per sport e coworking in modo da poter dare la possibilità a tutti coloro che vogliono trasferirsi di poter contare su servizi essenziali. «L’obiettivo – spiega ancora la sindaca di Montevago – è incentivare le persone che vogliono lasciare zone caotiche o che non hanno la possibilità di acquistare case con costi esosi e venire ad abitare in paesino a venti muniti dal mare, vicino a tre capoluoghi di provincia, siamo immersi nella valle del Belice, vicino a bei paesi come Sambuca, Gibellina prossima città dell’arte contemporanea. In questo posto accogliente si vive bene, con la possibilità di poter lavorare da remoto». Tra chi ha acquistato casa ci sono giovani e meno giovani, come Leonardo Messina, trasferitosi a Montevago dall’Inghilterra, dopo essere andato in pensione: «Ero stato a Montevago in vacanza e così ho deciso di lasciare la confusione di Londra per passare i miei anni qui, godendomi il sole e il cibo del territorio. Qui c’è il sole, il cibo fresco, un ambiente tranquillo dove si dorme serenamente e vivere a contatto con la natura, qui c’è la salute, non c’è traffico non c’è stress, e trasferirsi qui significa apprezzare la vita, godersi la serenità e non stare in una ruota che gira in continuazione».
